Lo smart working è una risorsa importante per le aziende: se ne parla da anni , anche in maniera impropria a volte, ma i recenti fatti legati alla necessità di contenimento dei contagi da Coronavirus hanno reso necessario accelerare i tempi , facendo di necessità virtù. “Occorre però precisare che il telelavoro a volte non è smart working : se il primo obbliga il lavoratore a legarsi a un luogo fisico unico, lo smart worker può lavorare da ogni luogo, sia esso il proprio soggiorno, un parco o un pub – dice Alberto Zannol, CEO di Mobisec , azienda trevigiana che dal 2015 lavora per portare le metodologie classiche di cyber security in ambito mobile -. Questo aumenta in maniera sensibile i rischi alle properties ed agli asset aziendali” .
Sorgente: Coronavirus e smart working: come garantire la sicurezza?